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RINNOVO AUTORIZZAZIONE ART. 208
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Rilascio di provvedimenti finali
In caso di esito positivo del sopralluogo verrà rilasciato l’atto di rinnovo.
Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente è emesso un provvedimento (
Legge 07-08-1990, n. 241, art. 2). Per ottenere il rilascio del provvedimento consulta la sezione
servizi connessi
Nei 30 giorni successivi al sopralluogo favorevole si procederà al rilascio dell'atto.
| Istanza per il rinnovo di autorizzazione per impianti di gestione dei rifiuti |
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Altre autorizzazioni/nulla osta rilasciati |
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Documentazione attestante la piena disponibilità dell’area dove è ubicato l’insediamento per la durata dell’autorizzazione maggiorata di due anni |
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Pronuncia di compatibilità ambientale ovvero dichiarazione che attesti i motivi di non assoggettamento |
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Inquadramento territoriale dell’impianto su Carta Tecnica Regionale (CTR) 1:10.000 (dettaglio non inferiore a scala 1:200 indicante le vie d’accesso all’impianto) |
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Analisi territoriale nell’intorno dei 500 mt dall’impianto che individui eventuali siti sensibili e vincoli esistenti (ovvero situazioni critiche in essere e le azioni che sono state attivate o che si intende attivare al fine di mitigare gli effetti dell’impianto all’interno del contesto di riferimento) |
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Mappa catastale relativa all’ubicazione dell’impianto con individuazione del sito di intervento |
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Risultati del piano di automonitoraggio effettuato negli ultimi tre anni con indicazioni di eventuali criticità rilevate e verbali di sopralluogo effettuati degli organi di controllo |
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Planimetria di dettaglio dell’impianto, alla scala più opportuna, con evidenziate le aree di stoccaggio (suddivise in: R13 – Rifiuti non pericolosi; R13 – Rifiuti pericolosi; D15 – Rifiuti pericolosi; D15 – Rifiuti non pericolosi. All’interno delle singole aree di stoccaggio dovranno essere indicati i rispettivi codice/i EER dei rifiuti e le relative operazioni di gestione, nonché le sostanze od oggetti (End Of Waste) prodotti. La stessa planimetria dovrà riportare le eventuali aree di trattamento suddivise secondo le linee produttive sopra individuate) |
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Schema di flusso delle attività produttive svolte (entrata del rifiuto, invio alle zone di stoccaggio per l’avvio alle successive operazioni di trattamento, attività di trattamento, invio a successivo recupero o smaltimento etc.) |
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Perizia asseverata rilasciata da un tecnico abilitato (attestante che l’impianto autorizzato è stato realizzato conformemente al progetto approvato e che lo stesso è stato adeguato alle prescrizioni riportate nell’autorizzazione. La stessa perizia dovrà attestare che i luoghi di lavoro sono conformi alla normativa vigente in materia di igiene e sicurezza (D.M. 37/08, D.Lgs.81/08 e s.m.i.)) |
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Documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi del D.Lgs. 81/08 sulla sicurezza e salute durante il lavoro nella quale devono essere specificati i criteri adottati per la valutazione degli stessi (la stessa deve riportare, le misure di prevenzione e di protezione attuate nonché i dispositivi di protezione individuale in relazione ai rischi individuati. Deve, inoltre riportare le misure ritenute opportune per garantire il miglioramento, nel tempo, dei livelli di sicurezza) |
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Relazione tecnica riportante le caratteristiche degli ambienti di lavoro redatta ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. |
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Relazione tecnica in corso di esercizio riportante le modalità di gestione dei rifiuti trattati |
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Relazione sottoscritta da professionista iscritto negli elenchi del Ministero dell’Interno, attestante la conformità del progetto alla vigente normativa antincendio in materia di prevenzione e protezione, comprensiva del D.M. del 26/07/2022 (o descrittiva degli eventuali adeguamenti necessari) |
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Richiesta al Com. Prov. dei VVF per il rilascio del certificato di prevenzione incendi (se l’attività in autorizzazione rientra tra quelle previste dal DPR 1/8/2011 n. 151 e smi) o dichiarazione che l’impianto non è soggetto all’obbligo del certificato (da trasmettere quando ricorrono le condizioni) |
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Accettazione dell'incarico del Direttore Tecnico (che dovrà possedere i requisiti previsti dalla Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. n.1121 del 21/01/2019) |
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Rifiuti per i quali è richiesta l'autorizzazione e modalità di gestione degli stessi |
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Rifiuti non derivanti dai processi di trattamento rifiuti da gestirsi in deposito temporaneo |
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Ricevuta oneri istruttori |
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Ultimo aggiornamento: 05/11/2025 16:18.32