Autorizzazione provvisoria allo scarico di acque reflue
(Decreto legislativo 3/04/2006, n. 152)

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La presentazione delle istanze di autorizzazione in materia di scarico di acque reflue, deve essere effettuata mediante invio telematico della modulistica corredata dalla documentazione richiesta per ogni singolo procedimento.

Nel caso in cui la domanda sia presentata da una società, questa non deve rientrare tra le piccole e medie imprese individuate dal Decreto ministeriale del 18/04/2005, art. 2 tenute a richiedere il rilascio dell’autorizzazione unica ambientale (AUA), nonché tra gli impianti soggetti alle disposizioni in materia di autorizzazione integrata ambientale (AIA) ai sensi della parte seconda del Decreto legislativo del 03/04/2006, n. 152.

Per maggiori informazioni sull’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) consulta il sito istituzionale

Si fa presente che nel caso di variazione di titolarità dell’autorizzazione già rilasciata, ovvero della partita IVA o della forma societaria, in assenza di modifiche impiantistiche o del ciclo produttivo/depurativo, occorre che il nuovo gestore presenti un’istanza di voltura dell’autorizzazione.

È obbligatorio rendere accessibile o quantomeno visibile il punto di immissione dello scarico nel corpo ricettore, ai fini della verifica del recapito dello scarico, da parte del personale incaricato del controllo.

Approfondimenti

A chi è rivolto

Al Comune o al gestore del servizio idrico integrato e solo per impianti pubblici.

Cosa serve

La documentazione completa, qualora non caricata a corredo della domanda di autorizzazione allo scarico, dovrà comunque essere caricata entro e non oltre 30 giorni dal completamento e invio sullo sportello della domanda di autorizzazione o comunque entro 30 giorni dalla data di avvio del procedimento nel caso delle domande di rinnovo. 

Trascorso inutilmente tale termine, la domanda sarà considerata improcedibile e archiviata.

Cosa si ottiene

Autorizzazione allo scarico di acque reflue.

Durata massima del procedimento amministrativo
Dall’avvio, l’ufficio ha 90 giorni di tempo per la conclusione del procedimento, al netto di eventuali richieste di documentazione integrativa.
Pagamenti
Marca da bollo
16,00 €

Tabella oneri istruttori di cui al “Regolamento provinciale rimborso spese istruttoria procedimenti autorizzativi in materia di tutela ambientale" approvato con deliberazione di consiglio provinciale del 16/09/2010, n. 38.
Quantificazione approvata con DGP n. 336/26 del 04/07/2012.
Tipologia istanzaTipologia scarico idricoImporto
Rinnovo e autorizzazione provvisoriaTutte le tipologie di scarico250,00 €

Procura
L'istanza può essere presentata da un procuratore, che deve sottoscrivere la Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal procuratore.

Accedere al servizio

Moduli da compilare e documenti da allegare
Domanda di autorizzazione provvisoria allo scarico di acque reflue
Ricevuta di versamento degli oneri o lettera di impegno al pagamento
Relazione tecnica sull’impianto di depurazione
Cronoprogramma
Elaborato grafico unico
Scheda catasto degli scarichi in acque superficiali
Elenco delle sostanze pericolose o pericolose prioritarie presenti nello scarico
Dichiarazione asseverata ai fini idraulici

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Ultimo aggiornamento: 12/09/2025 16:10.02